L’Orientalismo eclettico di Francisco Salvador-Daniel, musicista, ricercatore e comunardo: una prima ricognizione

Abstract

L’Orientalismo organizzato, strutturato, così come lo intende Edward Said, genera un immaginario sonoro che si rivela come una macchina pro­duttrice di senso (intesa nella prospettiva fornita dall’architetto Hiromi Fujii o dal filosofo-psicanalista Felix Guattari).
[...]
Il senso dell’esplorazione del ‘territorio musicale differente’ viene deter­minato da una sorta di prospettiva sistemica: essa mette in prima linea i mec­canismi produttivi di immagini (imagines) e di ricezione delle stesse, e nello stesso tempo li determina interpretativamente. Una volta predisposto questo meccanismo immaginativo, esso organizza dall’interno il senso dell’oggetto di studio/narrazione tramite le sue reti di relazione tra le parti e il mondo di significati attraverso cui il sistema reagisce con l’ambiente.

[... segue nel testo ...]

Presentato dal Dipartimento di Studi internazionali. Storia, lingue, culture.

https://doi.org/10.14276/2464-9333.204
PDF