Recenti linee evolutive della conflittualità tra autonomie regionali e Stato nella Giurisprudenza della Corte Costituzionale.

Abstract

Le osservazioni proposte tendono ad evidenziare una ricostruzione paradigmatica del percorso della giurisprudenza costituzionale in materia di contenzioso tra Stato e Regioni, sia nella più ampia prospettiva della definizione delle reciproche competenze dei due referenti istituzionali, sia nella specifica qualificazione della ripartizione dell’esercizio della funzione legislativa. Il percorso tracciato tiene conto delle diverse specializzazioni del giudizio innanzi alla Corte costituzionale, distinguendo l’ambito dei giudizi di legittimità, sia attivati in via d’azione sia sollevati in via incidentale, da quello dei conflitti di attribuzione. L’analisi vuole caratterizzarsi per il tentativo di operare una ricostruzione, il più possibile sistematica, delle peculiarità tecniche e degli obiettivi funzionali di ciascun modello di giudizio, tenuto conto della particolare angolazione di esame che deriva dal mantenere la costante del quadro dialettico tra Stato e Regioni, facendo quindi riferimento ad uno scenario triangolare – Stato, autonomie regionali e Corte costituzionale quale arbitro istituzionale della interazione tra le prime – che viene fortemente a caratterizzare l’impostazione strutturale dell’ordinamento italiano. Le modalità di analisi tengono conto di una selezione puntuale di significative pronunce intervenute nel quadro di ciascun percorso evolutivo, così da porre un sicuro riscontro giurisprudenziale come presupposto per il richiamo dei profili più significativi delle modifiche recentemente intervenute nel quadro istituzionale di riferimento, ed in particolare in relazione al Titolo V, Parte Seconda, della Costituzione. In questo modo, il percorso tracciato diviene uno spunto per valutare il contributo offerto dalla giurisprudenza della Corte alla costruzione del ‘sistema regionale italiano, così da poter tentare di prevedere, con maggiore consapevolezza, quali canali dialettici e quali scenari di contrapposizione potranno più fortemente radicarsi, nel rinnovato quadro costituzionale, nel futuro sviluppo indirizzato alla valorizzazione delle autonomie.