Le "transazioni collettive": la discplina spagnola e quella francese.

Abstract

Il saggio offre una descrizione rigorosa e completa della disciplina giuridica fornita al fenomeno della «transazioni collettive» da due dei principali e più importanti ordinamenti giuridici europei, quello spagnolo e quello francese.
La trattazione si apre con alcune considerazioni generali finalizzate a chiarire la differenza tra diritti ed interessi sovra-individuali e pluri-individuali, nello svolgimento delle quali l’A., analizzando le azioni collettive da una prospettiva
funzionale, le suddivide a seconda che il loro esercizio miri all’ottenimento di una tutela giurisdizionale di tipo astratto (a contenuto cessatorio o inibitorio) o più concreto (a contenuto risarcitorio o risolutorio).
La parte centrale e più consistente dell’indagine è dedicata all’analisi del sistema spagnolo, la cui illustrazione ruota intorno ai tre nodi problematici assunti dall’A. come oggetti privilegiati dall’indagine, vale a dire: l’individuazione
dei soggetti legittimati a condurre le trattative ed a stipulare transazioni che riguardano diritto o interessi controversi di carattere sovra o pluri-individuale; la determinazione delle condizioni che consentono a tali transazioni di vincolare i titolari dei diritti o degli interessi coinvolti nella controversia malgrado
essi non abbiano partecipato alle relative trattative e non abbiano sottoscritto in nome proprio l’accordo; infine, l’analisi delle regioni che rendono opportuna o necessaria la previsione di limiti e di controlli a cui sottoporre il contenuto e l’efficacia degli accordi collettivi.
La seconda parte del lavoro è costituita da una interessante panoramica sull’attuale assetto normativo che circonda il tema delle tutela collettiva dei consumatori nell’ordinamento francese, svolgendo la quale l’A. fornisce al lettore utili informazioni in ordine ad alcune recenti proposte legislative miranti a sviluppare l’impiego e l’effettività.