L’organizzazione dei soggetti privati incaricati di pubbliche funzioni e i riflessi sul regime degli atti

Abstract

Il contributo intende mostrare come l’organizzazione dei soggetti privati assuma un rilievo nel caso in cui questi svolgano una funzione pubblica. In particolare, ci si sofferma su due esempi di conformazione dell’organizzazione privata: l’uno, realizzato attraverso una penetrante disciplina legislativa (il caso delle SOA); l’altro, messo in atto mediante l’imposizione di uno standard di garanzia nello svolgimento dell’attività (il caso del responsabile del procedimento). L’analisi delle due fattispecie consente di evidenziare i profili di possibile assimilazione dell’organizzazione privata con quella pubblica, laddove il privato svolga un’attività amministrativa e laddove le esigenze di garanzia dei cittadini lo richiedano, ma si mettono in luce anche le ineliminabili differenze. Infine, si esaminano le ricadute che il rilievo dell’organizzazione produce sul regime dei vizi degli atti ‘amministrativi’ emanati dai soggetti privati e si suggeriscono ipotesi nelle quali, a dispetto di un’opinione molto diffusa, è rilevabile anche il vizio di incompetenza.


The paper aims to show how the organisation of private entities may be juridically relevant when they fulfill a public task. First, it analyses two examples of legislative constraints on private organisation. Then, it enquires wheter and to what extent private organisation may be compared to public one. Finally, it deals with the conseuqences of such organisational relevance on the vices of private actors’ administrative acts.

PAROLE CHIAVE: organizzazione, garanzie, esternalizzazioni, privatizzazione, incompetenza.
KEYWORDS: organization, guarantees, contracting out, privatization, lack of competence.

https://doi.org/10.14276/2610-9050.2013
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