La legge sul “caporalato” (l. n. 199/2016): una svolta “etica” nel diritto del lavoro italiano? Una prima lettura

Abstract

Il saggio esamina la recente legge 199 del 2016 che modifica l’art. 603 bis del codice penale introducendo la nuova fattispecie di reato dello “sfruttamento del lavoratore approfittando del suo stato di bisogno” ed interviene in un’area del lavoro irregolare rispetto alla quale, per la gravità dei comportamenti lesivi, apparivano inadeguate le sanzioni contravvenzionali o amministrative. L’A. parla di svolta “etica” nel diritto penale del lavoro ma anche nel diritto della sicurezza nel lavoro ed evidenzia che la riforma, inserendo il nuovo reato fra quelli che devono essere prevenuti con i modelli organizzativi previsti dal d.lgs. n. 231/2001, chiama le aziende a partecipare alla prevenzione di ogni forma di illegalità nei rapporti di lavoro anche e soprattutto nella gestione delle varie forme di intermediazione e di decentramento produttivo.

The essay examines the recent law 199 of 2016 amending art. 603
bis of the Criminal Code, which introduces the new offense of "exploiting the worker by taking advantage of his need state" and intervenes in an area of irregular labor where, due to the severity of the injured behavior, the contraventional or administrative penalties seemed inadequate. The author speaks of "ethical" change in labor law but also in the law of labor safety and highlights that reform, including the new offense among those that must be prevented with the organizational models provided by d. lgs. 231/2001, calls on companies to participate in the prevention of any form of illegality in employment relationships, especially in the management of various forms of intermediation and productive decentralization.

https://doi.org/10.14276/2531-4289.1247
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